We certify and confirm that the
"Himalayan Natural Salt"
Which is mined and Processed in an ISO/HACCP Food and Safety Assured facility by
handwork without using the help of technical means, especially explosive charges or machine,
is of Himalayan origins.
The Himalayan Salt mines are located in Himalayan regions from Karakurm to Kashmir,
More ever we confirm that no children's work is permitted or tolerated in the
Himalayan Natural Salt Mines
March,16 2005
Authorities
ISTITUTO LIFE TEST:
Misurazione biofotoni per il test con l’alga acetabularia con 2 prove di sale
( sale cristallino himalayano e sale di mare commercializzato )
Valutazione generale: energeticamente soddisfacente.
Il Life test: "Analisi di Biofotoni" per Acetabularia –Test (alga –- indicatore biologico).
Lo svolgimento del test :
I test sono stati eseguiti da Dott. Fritz-Albert Popp. Lo scopritore dei biofotoni e dell’analisi con i biofotoni, riconosciuti scientificamente. L’interpretazione del risultato avviene su la base dei dati rilevati della teoria dei biofotoni dell’ Istituto Life-Test. Germania
Si tratta di testare due campioni di sale:
Prova 1 – sale alimentare di mare commercializzato.
Prova 2 - sale cristallino himalayano
La misurazione fu eseguita attraverso un indicatore biologico , l’alga verde acetabularia acetabulum, nel fotomoltiplicatore (PMS 3) vedi foto>>
L’alga viene messa in una soluzione salina con 1 grammo di sale per 100ml di acqua distillata e viene stimolata attraverso l’esposizione a luce bianca prodotta da una lampada a xeno
La conseguente emissione ritardata di luce dalle alghe è stata misurata con un fotomoltiplicatore e i dati sono stati registrati da un computer. La misurazione durava all’incirca 10 ore ( 585 min. ) mentre le prove di stimolazione dell’Acetabularia sono state eseguite per 40 volte. In questo procedimento di misurazione sono stati incorporati entrambe le soluzioni di sale per 5 volte e rilevati i risultati. I valori medi delle misurazioni relativi ai punti temporali del percorso sono indicati sul grafico con punti rossi e neri. Lo spazio di tolleranza è indicata come linee verticale in nero e rosso.
Una diminuzione nei valori di misurazione è interpretato come una migliore capacità a immagazzinare fotoni di luce e anche con ciò una più grande coerenza interna del sistema biologico.
L’INDICATORE BIOLOGICO " Acetabularia acetabulum"
L’alga Acetabularia acetabulum(FIG.A) è un abitante dell’acqua salata e muore
lentamente nell’acqua dolce. Con un contenuto di minerali superiori nell’acqua
questo processo rallenta,
ma può essere influenzato sensibilmente anche dalla
presenza di altri elementi o alterazioni
della soluzione. L’emissione di biofotoni dall’alga fornisce informazioni
sulla sua capacità di sopravvivenza
nell’acqua esaminata, dalla quale
si possono ricavare informazioni sulla
valutazione della qualità dell’acqua
oppure, in questo caso, sulla qualità del
sale.
Se un sistema biologico viene stimolato con la luce, quest’ultima viene immagazzinata dal sistema e restituita lentamente ( la luminescenza rallentata FIG B). Il primo valore della serie di misurazione
( valore NB 1) dà l’informazione sulla capacità di predisposizione energetica
di un sistema. Per poter paragonare i dati che sono stati ricevuti dalle singole
alghe, si è operata una standardizzazione dei valori di misurazione attraverso
questo valore NB 1 -- cioè tutti i dati di misurazione ricevuti vengono divisi
per questo valore NB1.
Per l’ interpretazione vengono poi mostrati nel grafico i valori medi.
RISULTATI DEL TEST
Le analisi dovevano chiarire se esiste una diversità qualitativa fra i sali.
I due campioni di sale mostrano una radiazione differente di biofotoni, di cui si ingrandisce leggermente la spanna con il tempo di misurazione. Le tolleranze del campione di sale marino con antiagglomerante sono però minime e si trovano ancora nel campo di tolleranza del valore di ogni misurazione.
Sono riconoscibili diversità nelle misurazione che parlano di una qualità differenziata.
con l’aggiunta del sale cristallino i bio-indicatori presentano una scarsa radiazione generale di biofotoni, al contrario della prova con il sale di mare con antiagglomerante che si trova in commercio. Questo risultato dimostra una migliore capacità di poter immagazzinare in questo ambiente l’energia dei biofotoni.
Con l’aggiunta del sale cristallino i risultati mostrano anche una più scarsa tolleranza nelle 5 misurazioni per ogni tempo stabilito rispetto al sale di mare. Questo viene interpretato come migliore coerenza del sistema biologico in questo ambiente.
Conclusione:
il sale cristallino è in grado di mantenere la coerenza del sistema biologico e con ciò il suo livello energetico, al contrario del sale marino commercializzato. Il test ha valutato il sale della Ditta Salzvertrieb24 come energeticamente soddisfacente.
Per completezza deve essere sottolineato che l’uso terapeutico di questo sale in soluzione satura da bere è sempre una cura stimolante per il sistema biologico e per l’autoregolazione del corpo. L’uso prolungato o continuo dovrebbe essere controllato dal vostro terapeuta. I risultati del Life Test non devono essere considerati come prova per sostenere un simile uso prolungato. Però l’uso del sale cristallino in cucina è veramente consigliato al posto del normale sale marino in commercio, come dimostra il test.
GBA Società per Bioanalisi Amburgo (Analisi alimentari)
Perizia del test 0501624 – 001
Materiale della prova : sale dell’ Himalaya fine
Confezione : Sacchetto di plastica
Quantità di prova : 1040 grammi
Trasporto della prova : Corriere
Prova GBA : 0501624 – 001
Arrivo della prova : 23.03.2005
Risultato d’analisi
Esito chimico valore di misurazione unità valore limite metodo
Piombo 1,2 mg/kg 2,0 din 38406-E29
Cadmio <0,050 mg/kg 0,50 din 38406-E29
Mercurio <0,050 mg/kg 0,10 din 38406-E29
Arsenico <0,10 mg/kg 0,50 din 38406-E29
Rame 0,28 mg/kg 2,0 din 38406-E29
Cloruro di sodio 99,7 g/100g §35LMBG
Massa secca 99,9 g/100g gravimetrico
Valutazione:
Questi risultati corrispondono e sono in linea con i parametri richiesti dal Codex Alimentarius.
Amburgo il 7.4.2005
Dr. R. Bernert
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