PERCHE' NON USARE
IL SALE RAFFINATO
Senza minerali e oligoelementi naturali scartati
come "impurità", che equilibrano la sua struttura (reticolo ionico) retta da
flussi di impulsi elettrici, il sale diviene "aggressivo", nel senso che cerca
di unirsi a sostanze che gli ridiano equilibrio, sottraendole all'organismo.
Nel corpo umano trova quindi potassio, calcio, magnesio, ecc., che hanno emanazioni
energetiche (onde elettromagnetiche con frequenze specifiche) in grado di
favorire la stabilità energetica della sua struttura.
Per evitare la sottrazione
di elementi necessari al processo vitale, il nostro organismo cerca di
eliminarlo, sovraffaticando però gli organi escretori. Quello che non riesce ad espellere,
cerca di isolarlo, circondando i
cristalli di sale con molecole d'acqua intercellulare (si calcola che
occorrano circa 23 grammi d'acqua per ogni grammo di cloruro di sodio) che lo
scompongono in ioni di cloro e sodio.
Le cellule, private dell'acqua intracellulare, perdono energia e muoiono.
Questo spiega il senso di sete che danno i cibi salati: il nostro organismo
"chiede aiuto". Bevendo acqua di mare (a parità di concentrazione) non abbiamo
la stessa sete. infatti nel mare il sale è in equilibrio.
Se per quantità però il sale supera queste difese del nostro organismo, viene ricristallizzato
per l'intervento di proteine animali resistenti all'assimilazione (come alcune
presenti nel latte vaccino o altri alimenti) che vengono trasformate in acido
urico, il quale si combina col sale e si deposita poi in ossa ed articolazioni.
Ne conseguono reumatismi, artrosi, artrite, edemi e gotta (che sono
gonfiori da ritenzione idrica), cellulite, calcolosi renale e biliare, dolori
articolari, ecc.
Sale raffinato "arricchito"..
Per ripristinare artificialmente la composizione naturale del sale, sono state
aggiunte sostanze alogene come iodio, fluoro, bromo, cloro, ecc. (che nella
forma chimica non trasformata dai vegetali o dallo stato ionico, sono
altamente tossiche), polifenoli e sali metallici. Tali sostanze accelerano la
formazione di nitrosammine, notoriamente cancerogene e allergeniche(che
provocano allergie)
..e additivi per dare miglior "cospargibilità" e resistenza all'umidità
Vengono aggiunti carbonato di calcio e magnesio, idrossido di
alluminio, E535, E536, E540, E550, ecc.
In particolare, l'alluminio tende ad accumularsi nel cervello e pare abbia un
ruolo nella maggiore incidenza del morbo di Alzheimer, in quanto impedisce la
sinapsi alle fibre nervose, e quindi interrompe il flusso del pensiero.
(Naturalmente sono corresponsabili le altre fonti del metallo, come le lattine
per bibite, le confezioni per alimenti, le pentole ecc.).
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